Home Gianni Arciprete +39 3403102565 Il gruppo degli “ibernisti” del Lido di Venezia, annovera tra i propri adepti 76 persone, di cui 47 maschi e 29 femmine Tutti si sono meritati l’attestato di frequenza (con il corrispondente numero progressivo), ma esclusivamente dopo “ … aver brillantemente superato la prova di nuoto durante la stagione invernale anno …- …..” così infatti recita la pergamena dell’attestato dell’ ”Ibernista” ed é così che inizia l’avventura dell’ ”ibernista” del Lido di Venezia.- Attualmente gli “ibernisti”attivi, cioè i frequentatori più assidui del gruppo , sono circa una quarantina tra maschi e femmine . L’attività balneare dell’ “ibernista” si svolge dal 1° ottobre al 31 marzo e l’ “aspirante–ibernista” cioè colui (o colei) che desidera provare questa straordinaria esperienza potrà unirsi al gruppo immergendosi durante detto periodo. La frequentazione assidua da parte dell’ ”aspirante-ibernista” comporterà , nell’ottobre dell’anno successivo in occasione della cena di inaugurazione dell’inizio della nuova stagione invernale , il conseguimento del previsto attestato di cui sopra con l’assegnazione del numero progressivo identificativo .- L’appuntamento , per chi non riesce quotidianamente o durante i giorni infrasettimanali a fare il bagno, rimane comunque fissato sempre per tutti i sabati e le domeniche e per tutte le “ feste comandate”; alle ore 12.00 circa, infatti, tutti in gruppo gli “ibernisti” si godono , con qualsiasi tempo, la sferzante ed energetica nuotata . Ogni qual volta gli ”ibernisti” prendono il bagno, annotano su di un apposito cartello/calendario mensile, alcuni dati quali le temperature dell’aria e dell’acqua e le condizioni atmosferiche e del mare , nonché il proprio numero identificativo. Tali dati riportati durante le varie stagioni invernali con sistematica e quotidiana frequenza, vengono debitamente custoditi e di tanto in tanto riesaminati per verifiche , utili paragoni ed anche piacevoli ricordi .
Attualmente, quindi, gli ”ibernisti” si ritrovano sulla spiaggia dello stabilimento balneare denominato “Consorzio Alberghi", ove é posta la base invernale del gruppo. Qui ci si può cambiare per indossare il costume e prendere il bagno, spesso sotto lo sguardo atterrito di passanti che sbigottiti, fotografano questi “strani” personaggi che con molta naturalezza si immergono nelle acque gelide ( le temperature variano da 6/7 gradi nel mese di gennaio a 2/3 gradi nel mese di febbraio) . Per gli “ibernisti” l’esperienza del bagno invernale ha comportato l’acquisizione di sensazioni così personali e talmente straordinarie da consigliare a tutti di provarla. Fare il bagno, infatti, durante una splendida , ma fredda , giornata di sole, ma anche quando soffia crudele il vento di bora che sferza i corpi bagnati , o quando la nebbia fitta avvolge le dighe e rende l’ambiente circostante un tutt’uno in cui svanisce la distinzione tra mare e cielo, o sotto una pioggia torrenziale che sembra divertirsi a colpire le membra con tanta violenza da fare quasi male, o quando la neve ammanta le dune di sabbia con il suo candore trasformando completamente il paesaggio marino rendendolo assolutamente diverso dal consueto e quasi irriconoscibile anche per un veneziano, apporta un notevole benessere non solo fisico, ma ancor di più : un beneficio psico-fisico .- Dopo il bagno, spesso, ci si rinfranca con appetitosi spuntini, che in occasione di certe ricorrenze si trasformano in veri e propri pranzi, preparati dalle bravissime “iberniste” e , quindi , tutti insieme si brinda con un buon bicchiere di vino rosso per riscaldare sia l’ambiente ed anche …. le membra ! In queste occasioni talvolta si unisce al gruppo qualche simpatizzante, ma ovviamente solo per il post-bagno o per giocare una partita a bocce !! Queste ultime, negli anni recenti, sono divenute una vera e propria passione per gli “ibernisti”, a tale punto che la partita a bocce sulla sabbia , potremmo dire, è divenuta ,dopo il bagno, la più importante attività quotidiana ed in particolar modo per gli “ibernisti pensionati” che , dopo la salutare immersione , trascorrono così il resto della mattinata in spiaggia all’aria aperta . In questa sede è doveroso rammentare gli “ibernisti” fondatori del gruppo: il n.1 Dott. Luciano Frusi , il n.2 Prof. Giorgio Pecorai ed il n.3 dott. Paolo Rizzi . Dai loro racconti, ma soprattutto dalla loro esperienza , si è appreso molto. Di ciò tutti gli “ibernisti” sono loro profondamente grati .
| All'interno del nostro sito è presente una galleria fotografica suddivisa per anni. Il materiale "recuperato" tra vari amatori non copre tutti gli anni. Si aspiuca che questo sito dia spunto a quanti sono in possesso di materiale e lo mettano a disposizione per la catalogazione. Edizione 2019 |
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